Ai grandi vini servono: terreni, clima, uomo. La collocazione dei poderi in differenti altitudini, permette di ottenere il massimo dai terreni e dal clima: si passa dai 700 metri di Jerzu per poi scendere a ridosso del mare, a Cardedu e Tertenia. L'amore per la terra, il continuo miglioramento nella cura delle vigne e la costante crescita professionale dei soci assicurano, invece, il grande contributo umano. In simili condizioni è facile creare una linea di demarcazione tra qualità vera e mode passeggere. La differente collocazione delle vigne è importante perché tali pendii differenziano le tipologie di produzione: a valle, vigne giovani e intensive, tipo Guyot, un alberello con capo frutto e produzioni massime di 90 quintali ad ettaro; mentre a monte, si lavora in estensivo con rese modeste ma di immensa qualità, spesso con l'utilizzo di strumenti arcaici come l'aratro spinto dai buoi.
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