Maria Lai
Ricucire il dolore
tessere la speranza

Maria Lai tra sacro e quotidianità domestica

La mostra che ripercorre in maniera inedita l’opera di Maria Lai è la prima, nel 2021, che Antichi Poderi Jerzu dedica alla grande artista, inaugurando lo spazio destinato a diventare permanente. Ricucire il dolore. Tessere la speranza, a cura di Micol Forti, direttrice della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, indaga la vicenda artista di Maria Lai partendo dalla sua riscrittura della storia sacra con soggetti espressamente legati alla tradizione religiosa e arriva fino ai disegni eseguiti in giovane età nei quali l’artista, attraverso tratti essenziali e decisi, ritrae la cultura locale e la quotidianità domestica.

L’arte che indaga il mistero della vita

Fortemente legata alla sua terra di origine, Maria Lai osserva e rappresenta la realtà in tutte le sue forme, concentrandosi in particolare su figure di donne al lavoro mentre setacciano, impastano il pane, lavano panni, siedono al telaio o accudiscono i bambini, insieme alle meno frequenti figure di uomini, pastori, pescatori, contadini e cacciatori. Lai porta nelle sue opere le fragilità e le potenzialità della vita, dimostrando che l’arte ha tra i suoi compiti più alti rivelare il senso dell’esistere, svelare i misteri del nascere e del morire, diventare orizzonte del nostro errare.